Stiamo vivendo assieme a Stefano ed Annalisa le intense emozioni che il percorso dell’Anello d’Oro suscita in coloro che si avventurano sulle sue vie.
Vladimir e Sudzal sono le nuove tappe dei nostri simpatici avventurieri, giusto prima di puntare dritti al cuore pulsante della Russia: Mosca!
Se ti fossi perso le altre puntate, eccoti i link per la prima parte e qui per la seconda.
Ma prima di ripartire con loro ho un regalo per te.
Se non l’avessi ancora scaricata qui trovi la nostra guida gratuita su: Come organizzare un Viaggio in Russia in 10 passi
Vladimir e Sudzal: gli ultimi passi nell’Anello d’oro | 7° giorno
Il mattino seguente siamo accolti da un bel sole, dal fresco e da Valentina, la nostra simpatica guida per Sudzal.
Visitiamo per primo il Cremlino, il Monastero del Salvatore di Sant’Eutimio e le numerose chiese situate ad ogni angolo:
la Chiesa della Resurrezione, la Chiesa di San Lazzaro con la sua torre multicolore, la Cattedrale della Natività della Vergine con le sue cupole azzurre e stelle dorate, la Chiesa di San Nicola (in legno), la Chiesa dell’Assunzione.
Giusto qualcosina per iniziare, no?
È ancora mattina ed abbiamo già fatto una scorpacciata di architettura fenomenale.
Ci godiamo pienamente una passeggiata tra le case tipiche della popolazione contadina ed un bel mulino a vento, quindi un’occhiata ai Portici Commerciali.
La piazza principale ospita un mercatino e (ancora una volta) non ci tratteniamo dal fare acquisti.
Ci portiamo a casa dei ricordi di questa graziosa cittadina, così piccola eppure così ricca di bellezze tanto da rapirci il cuore.
Il nostro cammino prosegue verso Vladimir, a poco più di 30 km, ultima tappa del nostro tour dell’Anello d’Oro.
È una città molto grande e noi vogliamo vederla tutta.
Cominciamo dalla Porta d’Oro, torre difensiva e arco trionfale, per proseguire con la grande e caratteristica Chiesa della Trinità in mattoni rossi.
Dopo è la volta della Cattedrale dell’Assunzione e quella di San Demetrio. Per finire ci lasciamo incantare dal panorama della pianura circostante, dolcemente solcata dal fiume Kljazma.
Il nostro tour dell’Anello d’Oro termina qui.
Le stupende chiese, le maestose e solenni cattedrali e monasteri, la straordinaria atmosfera delle cittadine con i loro folkloristici mercatini, resteranno per sempre indelebili nel nostro cuore.
Salutiamo e ringraziamo per la disponibilità Valentina, che ci ha seguito in questa giornata divisa tra Suzdal e Vladimir e ripartiamo in direzione di Mosca, ultima tappa di questa nostra emozionante avventura nella grande Russia!
180 km di viaggio scorrono veloci tra ampie distese e pisolini improvvisati e in serata giungiamo nella capitale.
Il nostro alloggio è l’enorme complesso dell’Hotel Izmajlovo, a due passi dal grande mercato omonimo.
Abbiamo scelto di stare in periferia, ma vicino alla fermata della metro, perché è la soluzione ideale per riposare in pace, lontano dal caos della città.
Una dolce conclusione: finalmente Mosca | 8° giorno
Ci svegliamo super carichi.
Oggi è il turno della città madre dell’intera Russia: la Mosca tanto sognata è finalmente realtà.
Conosciamo Natalia, la guida che ci accompagnerà in questa bella e calda giornata moscovita.
Raggiungiamo il centro in pochi minuti ed iniziamo le nostre visite dal caratteristico Teatro Bolshoj, uno dei più famosi del mondo.
Pochi passi ed eccoci di fronte al simbolo della Russia per antonomasia: il Cremlino.
Centro assoluto del potere politico russo.
Le sue imponenti mura si sviluppano per più di 2 km e ci trasmettono un forte senso di forza e autorità.
Percepiamo un’atmosfera surreale, austera, tipicamente russa.
Da qui sono passati secoli di storia e nomi importanti:
Ivan il Terribile. Napoleone, Lenin. Stalin, Gagarin, ed ora noi.
Manie di protagonismo a parte, all’interno è davvero uno spettacolo: un perfetto affresco di ciò che è la cultura russa.
Visitiamo la Cattedrale dell’Assunzione con le sue bellissime cupole dorate e gli spaventosi 81 metri di altezza del Campanile di Ivan il Grande.
Quanto ci sentiamo piccoli.
Accanto troviamo la Zarina delle Campane (probabilmente la campana più grande del mondo con le sue 202 tonnellate di peso) e lo Zar dei Cannoni.
La vigilanza è massima, un piede oltre le zone consentite ed arriva tempestivo il fischio della guardia, segno di grande cura e attenzione rivolta all’enorme patrimonio storico e culturale custodito in Russia.
Natalia ci spiega che buona parte di queste bellezze sono state costruite o progettate da architetti italiani.
Che incredibile orgoglio!
Possiamo vedere poi la Cattedrale dell’Annunciazione, il Palazzo dei Diamanti ed il Palazzo Terem.
All’uscita dal Cremlino conosciamo Galja, la nuova guida per il pomeriggio, che subito ci fa assistere al cambio della guardia di fronte alla Tomba del Milite Ignoto.
Raggiungiamo la splendida Cattedrale di San Basilio e le sue cupole a cipolla dai colori sgargianti e dalle forme sinuose.
Dall’altro lato della piazza ci sono i celebri magazzini Gum.
All’interno troviamo i lussuosi negozi con i più famosi brand dell’alta moda.
Ci dirigiamo quindi verso un ponte sul fiume Moscova, dal quale si ha una bella vista del Cremlino.
Raggiungiamo poi la grande Cattedrale del Cristo Salvatore, situata su una sponda della Moscova, bellissima con le sue mura bianche ed una grande cupola centrale dorata.
La tappa successiva è Mosca sotterranea, alla scoperta del lato celato della capitale russa..
Galja ci guida in quella che è considerata la migliore metropolitana al mondo.
Ne visitiamo alcune stazioni e capiamo subito perché:
lampadari, marmi, affreschi e mosaici fanno bella mostra di sé in cornici architettoniche finemente elaborate.
E poi la grande pulizia, non una scritta sui muri, non una carta per terra.
Che ordine e classe in questo Paese!
Riemersi da questo tuffo nel sottosuolo, ci dirigiamo verso la via pedonale più famosa di Mosca: l’Arbat.
Ricca di negozi, locali e ristoranti di ogni tipo, è lunga poco più di 1 km ed è molto frequentata sia dai moscoviti che dai turisti.
La via è costellata da molti artisti di strada, pittori, suonatori e giocolieri che la rendono vivace e allegra.
Ci congediamo da Galja con immensa gratitudine e dopo cena decidiamo di goderci la Piazza Rossa in versione serale.
Resa ancora più bella dalle luci degli edifici circostanti, sotto una lieve pioggia che ci sorprende piacevolmente sul momento.
La Russia sui banchi del mercato Izmajlovo | 9° giorno
Quando ci svegliamo la pioggia non ha smesso di cadere e noi, sempre positivi, ne approfittiamo per esplorare il suggestivo mercato Izmajlovo.
C’è veramente di tutto:
tessuti, vecchi orologi sovietici, una quantità incredibile di matrioske di ogni tipo e dimensione, colbacchi, ceramiche, e chi più ne ha più ne metta.
Per gli amanti dei ricordi come noi il mercato di Izmajlovo è il posto ideale per portare a casa un pezzo di Russia.
La mattina trascorre veloce tra un acquisto e l’altro.
Con le nostre borse ricolme di regalini torniamo in hotel per la vera sfida: riempire i trolley con tutto ciò che abbiamo comprato!
È il primo pomeriggio quando l’autista Continent viene puntuale a prenderci in Hotel per portarci all’aeroporto Domodedovo.
Il nostro viaggio è giunto a termine.
È stato elettrizzante e ci ha regalato la possibilità di vedere posti veramente unici ed interessanti:
dall’elegante San Pietroburgo alla maestosa Mosca, attraversando le sognanti cittadine ed i paesini incantevoli dell’Anello d’Oro.
Peccato solo di non aver avuto a disposizione qualche giorno in più per godercele ancora di più.
Rostov e Suzdal sono le tappe che più ci rimarranno dentro, per le passeggiate tra i paesaggi da fiaba,
La lingua può essere un grosso problema se si arriva qui senza organizzazione.
Per fortuana avevamo le nostre guide e la gente del posto si è sempre mostrata gentile e disponibile.
C’è una cordialità generale che non ti aspetti da un popolo come quello russo, capace di sorprenderti.
Siamo molto contenti di esserci affidati al Tour Operator Continent (ex nominazione di Rusoperator) per tutta l’organizzazione ed efficienza:
dagli utilissimi sms di Katja alla perfetta padronanza della lingua italiana di tutte le guide e la precisione e puntualità degli autisti.
Inviamo il nostro più grande “grazie” a tutto lo staff di Continent (Rusoperator) per averci fatto trascorrere delle giornate così meravigliose.
FINE
Il viaggio di Stefano ed Annalisa è giunto al termine.
I nostri avventurieri rientrano a casa ricchi di un’esperienza che, parole loro, terranno per sempre dentro.
L’atmosfera magica delle cittadine russe li ha avvolti per l’intero viaggio, mostrando loro l’immenso patrimonio naturale, artistico, storico e culturale della Russia.
Siamo sicuri che in futuro anche la tua storia potrà essere d’ispirazione per altri aspiranti viaggiatori.
Per adesso è tutto, un abbraccio.
Ekaterina – Travel Specialist Continent per la Russia