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Vuoi ricevere consigli utili su cosa vedere a San Pietroburgo con tanto di informazioni pratiche? Sogni un viaggio in Russia e sei in cerca di ispirazione?

Sei nel posto giusto!

In questo articolo parliamo dell’ex capitale russa. Consideralo un pratico vademecum a tua disposizione.

Però lasciami precisare una cosa importante:

quello che troverai nelle prossime righe non è la solita guida, fatta di sterili elenchi dei monumenti o siti di interesse della città.

A cosa mi riferisco?

Giusto per darti un assaggio della qualità dei contenuti che troverai più avanti:

Conosci il misterioso segreto che si cela nello scantinato dell’Hermitage, il più famoso museo di San Pietroburgo?

Se ne vuoi sapere di più salta le ultime righe del paragrafo e prendi una posizione comoda. Stiamo per partire alla scoperta della capitale culturale della Russia

Se invece sei impaziente hai 2 possibilità:

  • scorrere in fondo al post e selezionare le categorie di tuo interesse
  • cliccare in alto a destra il tasto rosso “preventivo” e personalizzare gratis il tuo viaggio in Russia

Mi fa piacere sapere che hai scelto di seguire la tua curiosità.

Prima di inoltrarci nell’animo della celebre megalopoli e delle sue infinite meraviglie lascia che ti racconti una curiosità singolare su San Pietroburgo.

Ti prometto che ti piacerà perché è una cosa che sanno in pochi.

Esiste una teoria secondo la quale il destino di un’entità è legato in modo indissolubile al suo nome

…nulla di più azzeccato nel nostro caso:

Scommetto che non conosci tutti gli appellativi con cui la città è stata chiamata nel corso della sua storia.

Prima di farmi sapere se ho indovinato o meno, anche se ne dovessi conoscere i 3 più famosi, quanti altri pensi ne esistano?

Come si chiamava San Pietroburgo

La storia dei nomi di San Pietroburgo si intreccia con le guerre e il desiderio di alcuni uomini e donne di rendere la Russia una grande potenza europea.

Avrai modo di constatarlo tu stesso quando leggerai gli altri approfondimenti, ma per ora andiamo per gradi, ok?

Siamo nel 1703, anno ufficiale della fondazione…

…lo zar Pietro I ha appena sconfitto gli svedesi sul fiume Neva e inizia a edificare la fortezza di Pietro e Paolo sulle porte del Mar Baltico.

Nel 1709 battezza l’insediamento: Sankt Pieter Burch fortezza del santo Pietro (in olandese) – che da li a poco diventa Sankt Peterburg – versione tedesca – successivo nome della città.

La scelta non fu casuale:

così come il santo presiede alle porte del paradiso, allo stesso modo la fortezza di Pietro e Paolo e in seguito San Pietroburgo stessa…

…dovevano avere il ruolo strategico di porte della Russia per chi arrivava via mare.

Sin da subito si diffondono versioni più colloquiali del nome come Petropolis, ma tra gli epiteti più bizzarri si fa strada “la città degli scheletri“:

migliaia di russi giungono come lavoratori forzati per costruire la nuova capitale del paese e muoiono di stenti, gelo e duro lavoro.

Facciamo un salto avanti…

Siamo nel 1914. La Russia entra nella 1a guerra mondiale e il nome viene russificato in Petrograd – una variante più patriottica.

A distanza di 10 anni il nome cambia ancora una volta. Siamo nel 1924 e la città ora è Leningrad, in onore del padre della rivoluzione russa.

Passano altri 67 anni. Al referendum del giugno 1991 il 54% dei pietroburghesi vota a favore del nome storico della città, che torna all’originale San Pietroburgo.

Ma il bello arriva adesso:

I soprannomi di San Pietroburgo

Insieme a quelli ufficiali, la città accumula una serie di appellativi d’arte che ne accrescono la fama.

Se ti sei mai chiesto per esempio dove si trova San Pietroburgo di preciso, ben 3 dei suoi nomi rispondono alla domanda:

La capitale del nord, la Venezia del nord e la Palmira del nord

Situata a nord est di Mosca, la città è stata capitale della Russia dal 1712 al 1918.

Il riferimento a Venezia si deve al fatto che la città è coperta per il 10% dall’acqua e – come il famoso capoluogo veneto – è ricca di canali e ponti.

Il terzo nome si deve all’accostamento poetico a Palmira, antica città della Siria dalla leggendaria bellezza.

Ma non è tutto. L’attuale megalopoli è stata anche soprannominata la culla della rivoluzione:

la città infatti, fu teatro dei primi moti rivoluzionari che portarono la Russia a sovvertire l’impero zarista a favore dell’unione sovietica…

…proprio qui Lenin diventò un personaggio di spicco della vita politica russa e per questo il nome Leningrad o – più scherzosamente – Leninburg.

Per finire impossibile non citare:

La città sul Neva, la città delle notti bianche e – come la chiamano i russi in modo affettuoso – Peter (pronuncia pitjer).

Molto diffusa anche l’abbreviazione SPB e la versione poetica Petropol’.

Dimmi la verità… ti aspettavi che SPB fosse una città dalla personalità multipla?

Chi ha la fortuna di visitarla lo sa bene:

La sua poliedrica identità si rispecchia nel volto dei palazzi e dei monumenti dai variopinti stili e tratti architettonici.

Anche se giovane – ha poco più di 300 anni – Peter ha saputo ritagliarsi nel corso della storia russa e mondiale un ruolo di assoluto rilievo.

Se ti chiedi che impatto hanno avuto così tanti cambiamenti intensi sull’indole piteroburghese

…sappi che oggi è una città dal temperamento vivace e dal carattere sofisticato e ricercato.

Dall’animo romantico e dall’aspetto affascinante, rapisce i cuori e le menti dei suoi frequentatori.

Adesso però voglio condurti più in profondità, oltre le maschere della vecchia capitale russa, seguimi perché stai per entrare nel vivo:

  • salperai tra i suoi canali su una magica imbarcazione
  • andrai in pellegrinaggio per le sue vie più sacre 
  • indagherai le trame di palazzo nei panni di un detective temporale

In ogni nuova avventura potrai raccogliere preziose informazioni su cosa vedere a San Pietroburgo per organizzare il viaggio dei tuoi sogni in Russia.

Attenzione!

Al termine post troverai un portale di accesso che ti porterà a svelare il mistero dell’Hermitage

Nel vivo di San Pietroburgo

Immagina di passeggiare per ampi viali lungo il Neva, mentre il cielo si tinge di caldi colori dalle infinite sfumature cromatiche.

Ogni angolo svela la sua trama inattesa e lineamenti dei palazzi disegnano eleganti cornici alle vite dei pietroburghesi.

Incastonati come vividi elementi all’interno di un quadro, i monumenti e gli edifici si ergono sullo sfondo di una vita ordinaria e a tratti caotica…

…e si contendono l’ammirazione dei passanti assorbiti nei loro pensieri.

Immagina di percorrere le stesse vie, di attraversare gli stessi ponti che hanno ispirato celebri artisti e scrittori come Dostoevskij, di essere avvolto dalla stesse atmosfere…

Immagina di vivere la rara esperienza di non vedere mai tramontare il sole all’orizzonte durante le notti bianche

…o di fare una crociera lungo il Neva, mentre i tuoi pensieri scivolano sui fugaci disegni di luce riflessi nell’acqua, come brillanti cristalli preziosi.

Come vedi le possibilità sono infinite, l’unico limite è la fantasia stessa.

Ma adesso, come promesso, ecco a te una serie di consigli utili, informazioni pratiche e succose curiosità tutte da gustare…

…l’unica cosa che ti resta da fare è scorrere le porte dimensionali a forma di slide, scegliere quella da cui vuoi iniziare e tuffarti nella meraviglia.

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