Sulla strada tra Yaroslavl e Suzdal sorge la patria di illustri artisti e scrittori russi: Kostroma.
Fondata nel 12° secolo come capitale di un piccolo principato, venne distrutta dai Tartari nel 1238 e ricostruita sulla riva sinistra del Volga, per ragioni strategiche.
Nel 14° secolo entrò nell’area di influenza del principato di Mosca, assicurandosi la protezione contro le invasioni, ma condannandosi al declino politico.
Kostroma e i luoghi di interesse
Questa città vanta un particolare centro cittadino, caratterizzato da interessanti edifici di stile classicista russo del 18° secolo.
Molto apprezzato dai viaggiatori anche per la vicinanza con il peculiare mercato russo che si trova nelle immediate vicinanze della piazza centrale.
Oltre alla bellezza dei suoi monumenti storici, Kostroma affascina per la sua posizione geografica:
è slanciata dolcemente verso il Volga lungo le sue terrazze digradanti che si affacciano in un’alveo del fiume largo 3 km da argine ad argine.
Il principale complesso architettonico cittadino però è l’ex Monastero Ipat’evskij, lungo le rive del corso d’acqua.
Il panorama che si gode di questo complesso navigando lungo il fiume è una delle immagini più emblematiche dei tour dell’Anello d’Oro.
Al suo interno si trova il palazzo dei Romanov (1588) che conserva ancora decorazioni e arredamenti del 17° secolo…
…e la cattedrale della Trinità, un fulgido esempio di edificio sacro della metà del 17° secolo.
Il Monastero Ipat’evskij, fondato nel 14° secolo è stato più volte ricostruito in epoche successive.
Di fronte al monastero si trova un importante mercato di lino, materiale tessile per la cui produzione Kostroma è famosa in tutta la Russia.
Sempre accanto al Monastero è situato il Museo all’Aperto dell’Architettura in Legno.
Qui si possono ammirare originali edifici in legno dei secoli 16°-19°, provenienti da tutta la provincia, tra cui:
caratteristiche “izbe“, differenti per dimensioni e arredo, mulini, bagni su palafitte e chiese.
Il museo è un’esemplare testimonianza dell’architettura lignea russa, tipica di una regione nella quale scarseggia la pietra da costruzione.