Possiamo ammirare i dipinti della Galleria Tret’jakov a Mosca e restare incantati di fronte alle architetture uniche della Chiesa di San Basilio nella Piazza Rossa, così come percorrere le sale del Museo del Cremlino per un viaggio a ritroso nel tempo nella storia russa. Oppure avventurarci in una missione spaziale nel Museo della Cosmonautica, una decina di chilometri a nord del centro di Mosca. Percorsi essenziali per cogliere in un tour della capitale russa tutto ciò che di meglio la città ha da offrire al viaggiatore.
Ma esistono anche punti di vista meno scontati, edifici apparentemente votati al commercio e allo shopping come i grandi magazzini GUM di Mosca che fin dalla loro origine sono diventati spazio iconico della capitale russa. Al pari delle Galeries Lafayette a Parigi, dei magazzini Harrods a Londra, della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano o del KaDeWe di Berlino, giusto per citarne alcuni, il GUM a Mosca è un luogo simbolo della città. Sia per la sua collocazione, nella Piazza Rossa a pochi passi dalla Chiesa di San Basilio e dal Mausoleo di Lenin, sia per la storia che i più famosi grandi magazzini di Mosca raccontano da oltre 130 anni.
Il GUM non è solo un centro commerciale tra i più conosciuti a Mosca e nel mondo, fosse solo questo tanto varrebbe dare un’occhiata ai negozi e portare via qualche souvenir. I magazzini hanno assistito, dalla loro posizione privilegiata, nel cuore della capitale russa, ai grandi cambiamenti che la città ha vissuto dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri. E poco importa che oggi i negozi siano ben diversi da quelli di cinquanta o cento anni fa, il GUM con il suo tetto in vetro e acciaio, l’imponente facciata in stile neoclassico, i suoi ponti di collegamento tra una terrazza e l’altra, conserva intatto il proprio fascino. Una suggestione che, a dispetto della modernità della merce in vendita, ci ricorda quanto questo gigantesco negozio faccia parte dei luoghi simbolo della città al pari del Cremlino o della Chiesa di San Basilio.
Senza contare che se non trovate qui dentro il souvenir che state cercando, tanto vale lasciar perdere!
Tour di Mosca: fascino della capitale russa, dal GUM al Cremlino
130 anni portati alla grande
Il GUM di Mosca, quello che vediamo oggi, dall’imponente facciata in stile neoclassico e con elementi tipici dell’architettura medievale russa, fu costruito tra il 1890 e il 1893. La sua inaugurazione, con sfarzo e orgoglio fu celebrata il 2 dicembre del 1893 e divenne fin da subito uno dei simboli della Nuova Mosca. La modernità dell’edificio, a dispetto di elementi architettonici che richiamano alla mente epoche ben più antiche, è data dall’abbondante impiego di ferro e vetro. Ancora oggi lo stupore, una volta varcata la porta di accesso ai magazzini GUM, è rivolto verso l’alto in direzione della copertura in vetro e ferro capace di sopportare egregiamente l’accumulo di neve dei mesi invernali.
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Oltre 20mila pannelli compongono questo capolavoro di architettura progettato dall’architetto Alexander Pomerantsev e dall’ingegnere Vladimir Shukhov. La struttura ricorda altre simili dell’epoca come le stazioni dei treni della capitale britannica[1] o le ardite serre in ferro e vetro che resero celebre l’Esposizione Universale di Londra del 1851.

Le misure dei GUM di Mosca sono a dir poco impressionanti. La facciata misura 242 metri di larghezza, mentre il diametro del tetto interno che fornisce una naturale illuminazione all’edificio è di 14 metri. Un capolavoro architettonico dalla storia a dir poco travagliata, visto che sul sito del moderno GUM altri centri commerciali precedenti si sono succeduti nel corso dei decenni.

A partire da quello commissionato da Caterina II che incaricò l’architetto Giacomo Quarenghi della progettazione[2]. Fu il grande incendio di Mosca del 1812 a radere al suolo l’intera struttura, sostituita con un nuovo centro commerciale realizzato dall’architetto italo-russo Joseph Bove. La nuova struttura ebbe vita breve, a sua volta sostituita dall’attuale GUM di Mosca che nel corso della sua storia fu nazionalizzato dopo la Rivoluzione Russa, convertito in spazio per uffici da Stalin, per riacquistare nel 1953 la sua attuale funzione. Da questa data il GUM diventò uno dei pochi centri commerciali a garantire un approvvigionamento continuo di merci e prodotti, tanto che le file per accedervi arrivavano ad attraversare l’intera Piazza Rossa.
I negozi
Prima della Rivoluzione Russa il GUM a Mosca ospitava al proprio interno 1200 negozi, oggi il loro numero è considerevolmente ridotto, ma la quantità di prodotti disponibili è altrettanto stupefacente. Ogni anno accedono ai grandi magazzini 60mila clienti[3], per acquistare qualcosa o ammirarne le architetture. Difficile comunque uscire dalla galleria senza niente in mano. Anche solo un gelato, il celebre gelato comprato al chiosco vicino alla famosa fontana. Quest’ultima, uno dei simboli dello storico centro commerciale di Mosca, si trova nel cuore dell’edifico, al primo piano ed è stata restaurata nel 2007.

Tra i prodotti disponibili[4] nei tanti negozi dei grandi magazzini troviamo marche del lusso, da Alberta Ferretti a Brooks Brothers, passando per Dior e Hermès, così come oggetti tipici dell’era sovietica. Presso lo storico Gastronomie N°1 c’è da perdersi tra i corridoi pieni zeppi di leccornie, vini e prodotti tipici provenienti da ogni parte della Russia, mentre ai tavoli dello Stolovaya No 57 potrete sedervi per uno spuntino prima di proseguire gli acquisti. La visita al GUM di Mosca si rivela un’esperienza piacevole, da seguire senza fretta, ben diversa dall’anonimo e spesso faticoso shopping nei vari centri commerciali sparsi per il mondo. Di certo influiscono il luminosissimo tetto in vetro e ferro, così come i ponti che collegano le varie balconate, aggiungeteci l’architettura d’antan e la visita si rivelerà un’esperienza unica del vostro viaggio a Mosca.
Prima del viaggio: visita virtuale ai magazzini GUM
Un viaggio che nell’attesa di sbrigare le pratiche del vostro visto per la Russia e Mosca potrete già assaporare dando un’occhiata virtuale al celebre centro commerciale, percorrendone le gallerie e sbirciando nelle vetrine dei negozi. Il punto di partenza di questa visita è la fontana centrale con l’immancabile bicicletta del gelato. Da qui avrete la possibilità di spostarvi tra un piano e l’altro e di seguire la vostra curiosità, uscendo magari dal GUM di Mosca per ammirarne l’imponente architettura che si affaccia dal 1893 sulla Piazza Rossa.
Gli altri grandi magazzini di Mosca
Tra gli altri centri commerciali dove fare acquisti a Mosca segnaliamo i grandi magazzini TsUm ubicati pure in un grandioso edificio storico non lontano dal Teatro Bolshoi. La struttura è stata realizzata nel 1908, in stile neogotico, su progetto dell’architetto Roman Klein. Tanti i negozi disposti nei cinque piani dell’edificio, con una particolare predilezione per i marchi legati alla moda. Gli amanti dell’abbigliamento, non proprio per tutte le tasche, scelgono i magazzini di Mosca TsUm per rinnovare il loro guardaroba.
Non esattamente un centro commerciale, ma di certo il luogo ideale per scovare il souvenir più originale da portare a casa. Il mercato Izmailovo ricorda una città medievale in miniatura, con le sue torri colorate e tra i vari banchi del mercato quantità inverosimili di matrioske, sciabole da cosacco, gadget del periodo sovietico e praticamente ogni cosa vi venga in mente associabile alla Russia.

In fatto di prodotti alimentari da gourmet il posto giusto che fa per voi è la celebre gastronomia Eliseevsky, tempio del cibo con una scelta della migliore vodka in circolazione e del caviale più raffinato. Un’infinità di prodotti tipi provenienti da ogni parte della Russia. I lussuosi interni della gastronomia rendono onore a un negozio che è stato frequentato da zar e nobili, principi e aristocratici.
Informazioni utili
I grandi magazzini sono aperti ogni giorno dalle 10 alle 22 e potete accedervi da quattro entrate. La principale si trova sulla Piazza Rossa, le altre tre in via Nikojsakaia, via Iljinka, e via Vetoshniji.
Per informazioni aggiornate sugli orari e gli eventi in programma ai grandi magazzini di Mosca potete visitare il sito ufficiale dove trovate anche la planimetria dell’edificio.

Note
1 GUM, Design and structure, Wikipedia (en), 7 maggio 2020, da https://en.wikipedia.org/wiki/GUM_(department_store)#Design_and_structure↵
2 GUM, History, Wikipedia (en), 7 maggio 2020, da https://en.wikipedia.org/wiki/GUM_(department_store)#History↵
3 K. Warren, I visited Russia’s most iconic department store, 7 maggio 2020. da https://www.businessinsider.com/russia-iconic-department-store-moscow-gum-photos-2019-7?IR=T↵
4 L’elenco dei vari negozi citati nell’articolo è stato ricavato dal sito ufficiale del GUM alla pagina https://gumrussia.com/shops/↵