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In un articolo precedente ti avevo accennato ad un mistero legato al museo dell’Hermitage.

In questo post dedicato ai musei di San Pietroburgo, finalmente ti svelerò il segreto che si cela nei solai e negli scantinati del più famoso museo della Russa.

Ma prima di partire, lascia che ti racconti una piccola curiosità sull’ex capitale russa:

anche se giovane – poco più di 300 anni d’età – San Pietroburgo vanta una fitta storia e una ricca tradizione artistica e culturale.

Non a caso la chiamano la capitale culturale della Russia.

Qui hanno abitato grandi scrittori, compositoriscienziati di fama mondiale e fu proprio in questa città che vennero formulate ad esempio:

la tavola periodica degli elementi chimici da Mendeleev, così come la teoria del condizionamento di Pavlov in seguito ai famosi esperimenti sui cani.

Ma l’epiteto di capitale della cultura se l’è guadagnato soprattutto per le opere d’arte conservate nei suoi musei.

In questo post però ti parlerò solo di 2 musei, che si possono considerare i più importanti della città, anche se in verità…

…la Venezia del Nord – come la chiamano alcuni – è piena di gallerie e pinacoteche all’interno di palazzi e delle chiese e vanta molti primati mondiali.

Adesso entriamo nel vivo… sei pronto?

Questa breve escursione fra i 2 principali musei pietroburghesi è giunta a termine.

Sono stato di parola riguardo al mistero dell’Hermitage? Conoscevi già questo curioso aneddoto?

Lasciami un commento e fammelo sapere, ma prima di salutarci…

…se anche tu credi che l’esperienza artistica raggiunge il suo compimento quando si vive in comunione

condividi questo articolo con i tuoi amici e contribuisci alla diffusione della bellezza, basta un click:

Ermitage (noto anche come Hermitage)​

Secondo te quanto tempo ti servirebbe se volessi vedere tutte le opere presenti nell’Ermitage?

La risposta ti sembrerà assurda e potrebbe sconvolgerti, ma facciamo un breve calcolo insieme:

Considerato che nel più bello museo pietroburghese sono conservate più di 3 milioni di opere

…se consideriamo la media di 1 minuto ad opera, ci staresti circa 6 anni e come se non bastasse dovresti percorre su per giù 25 km.

Incredibile vero?

L’Ermitage, come avrai intuito, non è solo il più grande e famoso museo di San Pietroburgo, ma anche uno dei maggiori – per vastità e importanza – del mondo.

Le opere che vi sono conservate provengono da collezioni private, doni e bottini di guerra accumulati nell’arco di diversi secoli dai sovrani russi.

Ma quanto è grande questo museo per contenere tutto questo ben di Dio?

Le sedi dell’Ermitage

Il museo occupa un complesso di 5 edifici che costituivano la residenza della corte imperiale tra la Piazza del Palazzo, la via Chalturin e il lungofiume:

  1. il Palazzo d’Inverno (approfondimento)
  2. il Piccolo Hermitage
  3. il Vecchio Hermitage
  4. il Nuovo Hermitage
  5. il Teatro dell’Hermitage

Questi edifici, tutti collegati fra loro, costituiscono un complesso architettonico unico che suscita un particolare fascino.

Il museo dell’Ermitage vero e proprio

La fondazione dell’Ermitage risale al 1764, quando la zarina Caterina comprò una personale collezione di 220 quadri che dispose negli appartamenti del palazzo d’inverno.

Man mano, la collezione si arricchì delle migliori opere dei palazzi imperiali russi e delle raccolte espropriate a famiglie dell’aristocrazia e ricca borghesia.

Nel periodo fra le due guerre mondiali arrivarono al museo numerosi
preziosi reperti dalle missioni archeologiche in Asia.

L’Ermitage oggi vanta una collezione di quadri, sculture, opere grafiche, reperti archeologici, monete, medaglie e oggetti d’arte d’ogni genere ripartiti in 400 sale.

Le collezioni sono divise per argomenti in sezioni:

  • culture primitive dal paleolitico agli slavi
  • arte delle regioni orientali della CSI
  • arte del vicino e medio-oriente
  • antichità classiche
  • cultura e arte russe
  • arte dell’Europa occidentale
    NB: le sale da 207 a 241 sono dedicate alla pittura italiana
  • arte orientale
  • numismatica

Nel complesso è conservata anche una straordinaria raccolta di manufatti d’oro, tra cui quelli dei leggendari sciiti…

…per visitare il Tesoro dell’Emitage occorre però un biglietto supplementare: il numero dei visitatori giornalieri è limitato.

Come puoi immaginare il museo conserva un patrimonio di inestimabile valore e le misure di sicurezza sono molto alte, ma le minacce non sono solo esterne…

…ma allora chi protegge tutto quel patrimonio dall’interno?

È venuto il momento di svelarti il mistero che si cela nei sotterranei e solai dell’Ermitage.

I gatti del museo di Stato dell’Ermitage di San Pietroburgo

Hai capito bene…parliamo proprio di gatti.

Questi eleganti felini sono ormai una leggenda nel più famoso museo di San Pietroburgo e ne sono diventati delle vere mascotte.

Vi risiedono di diritto da quando Caterina II li nominò guardiani del museo… negli anni a venire hanno mantenuto questo ruolo fino ai giorni nostri.

Cacciatori formidabili, da secoli tengono le preziose opere del museo al riparo da ratti e topi…

…l’amministrazione ha persino istituito in loro onore il “Giorno del Gatto dell’Ermitage” che si tiene ogni 28 marzo.

Consigli utili 

  • nel periodo estivo c’è una grande affluenza di pubblico, presentati alle casse di buon’ora, oppure…
  • se vuoi evitare di stare anche 2 ore in fila, la soluzione è di comprare i biglietti online con un piccolo sovrapprezzo.
  • la vastità del museo e la complessa disposizione delle sale richiede un minimo di preparazione prima di affrontare la visita dell’Hermitage… …studiati la pianta del museo e definisci a priori le sezioni di maggiore interesse e il relativo percorso.

Informazioni pratiche

Indirizzo: San Pietroburgo, piazza Dvortsovaya Ploshchad, 2

Fermate metro: Admiralteyskaya, Nevsky Prospekt, Gostiny Dvor

Orario:

  • mar-giov-ven-sab-dom. dalle 10:30 alle 18:00
  • mer. dalle 10:30 alle 21:00
  • lun. chiuso
  • la biglietteria chiude 30 minuti prima della chiusura del museo / il museo inoltre è chiuso il 1 gennaio e il 9 maggio

Sito

Museo russo

Ti sei mai chiesto su cosa si basa la nostra identità o in generale quella di un popolo?

Non temere, non sto per spararti un pippone di filosofia…

…voglio solo farti riflettere sullo stretto legame che esiste tra il nostro vissuto, l’insieme delle esperienze che facciamo e l’immagine che abbiamo di noi stessi.

Lo stesso si può dire di un popolo, la cui identità è la risultante della sua storia e quella russa è ben rappresentata da uno dei più importanti musei di San Pietroburgo: Il Museo Russo

Immagina di poter tornare indietro nel tempo a più di 1000 anni fa e di percorrere tutte le tappe evolutive di una nazione come la Russia

…tra più di 400 mila opere d’arte che abbracciano la storia russa dal X secolo ad oggi:

icone russe, pittura, grafica, scultura, arte decorativa e applicata, folclore, numismatica, e tanto altro.

Dove si trova questa affascinante macchina del tempo?

Il museo russo sorge in una delle zone più apprezzate della città, la piazza delle Belle Arti e al suo interno sono narrate migliaia di storie connesse allo sviluppo della nazione russa.

La sede principale è il Palazzo Mikhailovsky, ma in realtà il museo è un unico complesso architettonico, che include, oltre al Palazzo Mikhailov

…il Palazzo di Marmo, il Castello Mikhailov e il Palazzo Stroganov. e il Palazzo Estivo di Pietro I

Curiosità sul museo russo

Spesso i sogni dei padri vengono realizzati dai figli, come nel caso del museo russo:

L’idea di raccogliere in unico luogo tutta l’arte nazionale venne allo zar Alessandro III.

Nel 1889 venne approvato il progetto, ma lo zar morì prima che venisse realizzata l’opera, portata a termine da suo figlio – lo zar Nicola II – nel 1985.

Nel complesso museale è celata la perla del barocco russo, ma ha origini italiane!

Di cosa parlo?

Del palazzo Stragonov costruito su progetto di Bartolomeo Rastrelli, l’architetto italiano che realizzò la gran parte dei più bei progetti architettonici di San Pietroburgo.

– Nel 2015 la Russia ha invaso la città spagnola di Malaga con la complicità del suo sindaco:

L’allora sindaco di Malaga – Francisco de la Torre Prados – grande amante dell’avanguardia russa, ha deciso di aprire la prima filiale del museo russo in Europa.

Informazioni pratiche

Indirizzo: San Pietroburgo, via Inzhenernaja, 2-4

Fermate metro: Nevskij prospekt, Gostinyj dvor

Orari:

  • Lun 10-20
  • Mer, Ven, Sab, Dom 10-18
  • Giov 13-21
  • Mar chiuso
  • La biglietteria chiude mezz’ora prima del museo

Sito

Lo so, lo so… le cose belle durano sempre poco.

Ma nessuno ha mai detto che ti devi accontentare, pretendi di più e dai un’occhiata a questi stupendi post: