Questo celebre museo di Mosca è un vero e proprio scrigno d’arte europea. Al suo interno sono conservate molte opere che vanno dal Rinascimento.
Una delle sue particolarità risiede nel fatto che al suo interno sono custodite numerose statue che sono dei perfetti calchi di Arte Antica.
Inoltre vanta la più ricca collezione di impressionisti della Russia.
Breve storia del museo dedicato a Pushkin
Il museo delle Belle Arti Pushkin venne inaugurato nel 1912 presso L’Universita’ di Mosca. Fu concepito come museo per l’istruzione e l’educazione artistica rivolte al pubblico.
In modo che tutti gli amanti dell’arte potessero imparare a conoscere le più note opere d’arte del Mondo Antico, del Medio Evo e del Rinascimento.
Palazzi e collezioni del Museo Pushkin
Il museo fu creato sul modello dei calchi in gesso di altri musei esistenti presso le università europee…
…il suo direttore, Zvetaev, era solito viaggiare in Europa e si dilettava ad eseguire precise copie di statue romane, di frammenti dei templi greci, dei portali delle cattedrali romane e gotiche.
In diversi parteciparono a rendere celebre il museo con proprie collezioni private. Tra cui il diplomatico e collezionista Cekingli che ha donato al complesso le opere di vecchi maestri italiani (14°-16° sec).
Dal 1932, il museo è stato denominato Museo di Stato delle Belle Arti e in occasione del centesimo anniversario della morte di Aleksander Pushkin…
…al museo venne attribuito il nome del poeta più amato dai russi.
Le colonne ioniche che decorano la facciata dell’edificio sono progetto dell’architetto Klein:
In quella sopra l’ingresso è possibile ammirare una composizione scultorea di G. R. Zaleman sul tema delle Olimpiadi nell’Antica Grecia.
Le collezione del museo delle Belle Arti Pushkin sono dislocate in 2 palazzi:
- quello principale che comprende sculture, collezione egiziana, arte antica occidentale
- la galleria di fianco che è dedicato agli impressionisti e postimpressionisti e maestri del 20° sec.
Il museo possiede anche altre proprietà come alcune case museo di artisti passati ed edifici adibiti a funzioni didattiche.
Ma soffermiamoci sui 2 principali…
Palazzo principale al civico 12
Sin dai primi anni, il museo poté contare su un’incredibile collezione di sculture e monumenti d’arte dell’Antico Egitto grazia al noto collezionista egittologo V. S. Golenistcev
una vasta raccolta di sarcofagi in pietra, in legno, mummie di tutte le dinastie egizie, barche funerarie, vasi e amuleti
Mentre un’altra collezione unica al mondo è il Tesoro di Priamo, dissotterrato a Troia da Heinrich Schliemann.
Piccola curiosità:
La denominazione ufficiale di questo bottino tanto bramato e ricercato è sbagliata.
Infatti il “Tesoro di Priamo” non è mai appartenuto a Priamo, il famoso re di Troia assediato e sconfitto dai greci di Achille e Ulisse circa nel 1000 a.C. secondo Omero.
Quando Schliemann cominciò a scavare fra le rovine alla ricerca del tesoro, rimase molto sorpreso perché non scoprì Troia…
…ma una civiltà più antica di almeno 1000-1500 anni.
Tuttavia, il fascino della celebre leggenda vinse sulla verità dei fatti, così quel riferimento alla famoso re cantato nell’Illiade è rimasto invariato.
La collezione comprende 259 pezzi in oro, argento, e pietre preziose conservati in ottimo stato.
Bellissimi i 2 diademi in oro zecchino con pendagli laterali composti da 16 mila placche agganciate l’una all’altra, come le squame di una sirena sfiorata da re Mida.
Ma il bello non finisce qui. Il museo offre la possibilità di ammirare anche:
una salsiera rituale con manici rotondi, bracciali, anelli, lenti di grandezza e foggia diverse, vasi, spille, decorazioni di cristallo, collane d’ambra, asce in lapislazzulo e nefrite…
…reperti appartenuti a civiltà millenarie dei monti Urali che non hanno analoghi in nessuna altra parte del mondo.
Al primo e secondo piano del museo, gli amanti delle belle arti hanno la possibilità di ammirare la pittura italiana, spagnola, olandese, inglese:
Rembrandt, Rubens, Van Dyck, Botticelli, Murillo, Constable, Lawrence, Hoppner, Dawe.
Il museo in particolar modo è ricco di opere della pittura francese. Il ‘600 è ben rappresentato da quadri di Poussin e paesaggi di Lorrain e Dughet;
il ‘700 da opere di Watteau, Chardin, Fragonard, Greuze e ancora. Nel museo sono esposte anche sculture originali di Lemoine, Pigalle, Houdon e Clodion.
Una galleria impressionante
Il Museo di Belle Arti Pushkin – come dicevamo – ospita anche un’eccellente collezione di dipinti impressionisti sia russi che francesi.
Si possono ammirare un numero considerevole di opere dei pittori dell’800:
spaziando da Ingres a Corot, da Cezanne a Renoir si arriva a Van Gogh, Matisse, Degas, Toulouse Lautrec e tanti altri…
…ma non mancano movimenti pittorici quali il fauvismo, postimpressionismo e il cubismo (con opere di Picasso e Pollock).
Si possono inoltre ammirare interessanti “innesti” di grandi autori di altri paesi, come per esempio l’ungherese Munkacsi.
Informazioni pratiche
Indirizzo: Mosca, via Volhonka 12-14
Fermata metro: Kropotkinskaya
Orario:
- martedì – mercoledì – sabato – domenica 11:00 -20:00
- giovedì e venerdì 11:00 – 21:00
- lunedì chiuso
- la biglietteria chiude un’ora prima
Sito c’è una versione italiana, ma ti consiglio quella inglese in quanto ci sono più pagine tradotte in maniera corretta.