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Se ami l’arte la Galleria Tretyakov è una tappa da non perdere nel tuo tour a Mosca

Questo elegante scrigno cela splendidi tesori dell’arte russa e di quella contemporanea, oltre che una ricca collezione dell’iconografia.

Così l’ha descritta un viaggiatore italiano che l’ha visitata la prima volta:

L’arte in esposizione è eccellente. Ho avuto modo di apprezzare diverse collezioni di artisti russi di cui non avevo mai sentito nemmeno parlare… mi chiedo ancora oggi perché – nonostante questo talento – siano così poco noti fuori dalla Russia”.

Pavel Tretyakov 

Il nome del museo si deve al suo fondatore – Pavel Tret’jakov (traslitterazione italiana) – un commerciante industriale amante e collezionista d’arte.

A soli 23 anni, questo giovane mecenate, pensò bene di redigere un testamento in cui tra le sue volontà vi era quella di…

donare, dopo la sua morte, 150 mila rubli al Governo per la fondazione del museo d’arte russa.

Qualche anno dopo, nel 1892, Pavel donò la sua intera collezione privata – 1300 opere pittoriche circa – e la sua personale galleria al patrimonio artistico della città di Mosca.

Gesto che lo iscrisse di diritto nella storia dell’arte russa.

Con il tempo la galleria ospitò un gran numero di opere, soprattutto dopo la Rivoluzione d’ottobre, quando tante collezioni private furono nazionalizzate.

Struttura della Galleria Tretyakov

Questo complesso museale è diviso in 2 strutture principali:

  • una dedicata all’arte contemporanea russa del 20° e 21° secolo che si trova presso il Krymsky Val
  • l’altra invece all’arte antica (17°-19° secolo) e alle icone russe

Il primo palazzo citato, di dimensioni veramente enormi, ospita al suo interno numerosi quadri di:

KandinskyMalevich (famoso per il suo “quadrato nero”), Shagal e altre opere dei pittori dell’arte “naiv” e infine quelli del periodo sovietico (l’arte socialista-realista).

Una volta entrati nella prima sala, bisognerà prepararsi per una bella ed istruttiva passeggiata che durerà senza soste fino alla fine della collezione…

…il percorso è lungo e interessante, però non prevede alcuna uscita secondaria né toilettes.

L’altro palazzo – distante 20 min. a piedi dal Cremlino – è uno dei più visitati sia dagli amanti dell’arte stranieri sia da quelli russi

…perché dà la possibilità di ammirare i capolavori delle icone antiche risalenti ai secoli 12°- 18° e i dipinti di vecchi pittori russi.

L’arte iconografica si è diffusa in tutto il mondo, ma i modelli originali che hanno ispirato le altre opere sono conservati qui. Tra i più celebri:

la Santissima Trinità di Andrej Rublev, la Madonna di Vladimir, la protettrice della Russia di cui parla – secondo la tradizione antica – l’evangelista Luca e altre innumerevoli icone della Madonna e del Cristo.

Nell’altra ala della galleria Tretyakov sono esposte squisite opere di pregevole fattura di sconosciuti (all’estero) pittori russi.

Come ad esempio gli ameni paesaggi o importanti momenti storici del Paese dipinti dai maestri del calibro di: Shishkin Savrasov, Levitan, Kuindgi.

Molti dopo aver visitato la galleria Tretyakov, manifestano il desiderio di approfondire le proprie conoscenze sulla storia dei pittori russi.

Piccola curiosità

Le antiche icone hanno lasciato le mura del museo Tretyakov soltanto una volta, nel 2009, quando vennero esposte alla mostra di Bergamo.

Chissà fra quanti anni ci sarà di nuovo occasione di vederle all’estero… se fossi in te e mi trovassi a Mosca non mi lascerei pregare due volte per ammirarle dal vivo.

Informazioni pratiche

La galleria Tretyakov ha 2 indirizzi principali che si raggiungono in modo diverso. Per comodità li chiamerò 1 e 2

  • Indirizzo 1: Mosca, Lavrushinsky Pereulok, 10-12
    Trasporti pubblici 1: metro “Tretyakovskaya”
  • Indirizzo 2: Mosca, Krymsky Val, 10
    Trasporti pubblici 2: metro Park Kultury, Oktyabrskaya

Le visite avvengono secondo i seguenti orari per entrambi gli indirizzi:

  • martedì, mercoledì, domenica dalle 10:00 – 18:00
  • giovedì, venerdì, sabato  10:00 – 21:00
  • lunedì chiuso

NB: la biglietteria chiude 1 ora prima della chiusura

Sito

Prima di salutarci vorrei farti un paio di domande che stuzzicheranno la tua curiosità

Ti piacerebbe scoprire perché il quadro La notte sul fiume Dnepr brilla di notte?

Perché il famoso dipinto La mattinata nella pineta riporta 2 firme di pittori, una delle quali è stata cancellata?

Conoscere segreti e misteri dell’opera più grande del museo “L’apparizione del Cristo al popolo”?

Apprendere ad interpretare le icone russe come insegna la tradizione?

Dai un’occhiata alla nostra visita nella galleria Tretyakov con la guida in italiano che saprà soddisfare tutte queste curiosità ed altre ancora…